L'Air Jordan 5 viene svelata su Kikikickz.
A più di 35 anni dalla creazione della Air Jordan 1 di Peter Moore, la collezione di modelli firmati da Michael Jordan comprende più di trenta silhouette che continuano a sedurre gli appassionati di sneakers ispirate alla pallacanestro. Tra tutti questi pro-model che contribuiscono a garantire la durata del Jumpman sulla strada ci sono alcune referenze segnate da una dimensione sia storica che emblematica quasi incommensurabile. La Air Jordan 5, ad esempio, è la quinta trainer che MJ ha indossato sui parquet più prestigiosi dell'NBA.
Air Jordan 5, un design all'altezza della sua storia.
Se la Air Jordan 5 occupa un posto d'elezione nel cuore e nelle collezioni degli amanti delle scarpe da ginnastica, e quindi su Kikikickz, è tanto grazie alla sua storia quanto al suo design, due pilastri del modello di cui abbiamo voluto parlare sullo shop.
Un altro classico di Tinker Hatfield.
La prima cosa da sapere sulle Jordan 5 è il nome del suo designer. È Tinker Hatfield, il famoso designer di Nike a cui il marchio dello Swoosh deve le sue sneakers più iconiche, a partire dalle Air Max 1. La AJ5, come è più comunemente conosciuta, fu progettata nel 1990 con l'ambizione di soddisfare le esigenze e le aspettative della leggenda dei Chicago Bulls. Hatfield si ispirò al suo stile di gioco, che paragonò a quello di un jet da combattimento, quando Michael Jordan poteva "uscire dal nulla per attaccare". Con il consenso del giocatore, l'ex interior designer scelse il P-51 Mustang, una torcia americana della Seconda Guerra Mondiale, e riprodusse i denti di squalo sulla parte anteriore dell'intersuola.
Il risultato è più aggressivo della sua "sorella minore", la P-51 Mustang. Air Jordan 4. La Air Jordan 5 si è subito distinta dalle precedenti iterazioni della serie grazie alla sua struttura aggiornata con mesh in TPE su ogni pannello laterale, oltre al lace-lock, un accessorio aggiunto ai lacci per regolare la calzata del piede, e a un tocco di materiale riflettente 3M sulla linguetta del laccio. Più comoda anche grazie alla vestibilità aderente alla caviglia, la silhouette soddisfaceva tutti i requisiti di His Airness, che la portò davvero al top il 28 marzo 1990. Quel giorno, il nativo di Brooklyn segnò non meno di 69 punti contro i Cleveland Cavaliers, una prestazione di livello mondiale che diede alle Air Jordan 5 ''Fire Red'' indossate per l'occasione una fantastica visibilità.
Successivamente incarnata in televisione da Spike Lee in una memorabile campagna pubblicitaria e poi da Will Smith in The Fresh Prince, l'Air Jordan 5 ha continuato la sua ascesa dentro e fuori dal campo da basket con stile.
Non sorprende che venga regolarmente adattata dai team creativi di Nike e Jordan Brand, che talvolta collaborano con i più importanti artisti dello streetwear per portarla in un'altra dimensione, spesso più contemporanea. Virgil Abloh, ad esempio, l'ha rivisitata in due colori molto limitati, che potete ovviamente trovare in forma adeguata su Kikikickz. Il Off-White x Air Jordan 5 ''Black e la sua alternativa ''Sail''. vi aspettano sul sito, insieme ad altre versioni ultra-popolari come la AJ5 ''Anthracite''.